disagio sociale
A chi interessa?

Lo Spamm di Mendrisio

Luogo dove si vive lo spirito del cambiamento e si sente il cambiamento di spirito

L’idea di partenza nasce dal progetto socioculturale ReMida che consiste nel riutilizzare in modo creativo il materiale di scarto industriale. Il progetto nato a Reggio Emilia, e diffuso in tutto il mondo, ha innescato una serie di idee e iniziative che sono andate a formare lo spazio creativo del Centro abitativo Ricreativo e di Lavoro (CARL), denominato dal 2013 SPazio Aperto MultiMediale (SPAMM). Lo SPAMM è frequentato dagli abitanti del quartiere di Casvegno che sono ospiti del CARL, i pazienti della Clinica Psichiatrica Cantonale e le persone esterne che lavorano ai laboratori protetti.


L'acronimo SPAMM prende spunto dal linguaggio informatico della comunicazione dove “spam” è quella parte della posta elettronica che non è rifiuto ma nemmeno posta in arrivo. Quindi è quel luogo a metà dove si va a vedere se c'è ancora qualcosa di interessante e che si può ancora valorizzare.

Lo spazio è stato aperto per il bisogno di avviare il processo di costruzione del progetto di riuso creativo, e si è  via via arricchito con attività nuove o già esistenti che sviluppano o promuovono lo spazio del riuso creativo, attività che sono connesse e sostenute fra di loro dallo stesso principio di sostenibilità sociale. 

Lo SPAMM nasce anche grazie al Progetto di cooperazione transfrontaliera, per creare uno scambio culturale tra il Canton Ticino e la Provincia di Varese. Con questo progetto abbiamo avuto la necessità di aprire uno Spazio di riuso creativo per accogliere e esporre per poi e utilizzare nelle pratiche creative il materiale di scarto a cui si sono aggiunte le altre attività culturali del CARL. 

Lo SPAMM costituisce una parte del progetto del CARL insieme alle Unità abitative e ai Laboratori in cui si lavora. Luogo di transizione, di crescita, di accoglienza e d'incontro. 

Le attività allo SPAMM si sono state concepite per renderne attori principali le persone in cura attraverso le loro capacità. La particolarità del progetto di riuso al CARL è il fatto di rivolgersi ad un pubblico di adulti - definiti svantaggiati - adulti che possono diventare protagonisti dello spazio e del progetto, e trasformarsi da semplici fruitori dello spazio in gestori del servizio. 

In qualità di gestori, attraverso il progetto, incontrano a loro volta gruppi di adulti che possono essere svantaggiati o mneo, e che sono i fruitori, in una dinamica educativa pedagogica di accompagnamento-stimolo-sostegno ai gestori che frequentano il percorso formativo del progetto di riuso.

Lo SPAMM è un luogo d'incontro dei genitori in cura presso la Clinica Psichiatrica Cantonale con i propri figli spazio, uno spazio per accogliere quei bambini e ragazzi che sono stati temporaneamente trascurati e che qui hanno la possibilità di rincontrare i loro cari attraverso il gioco e la creatività, in un luogo accogliente e piacevole. Questo spazio con l'aiuto degli operatori e idel gestore può diventare il luogo dove i genitori preparano le attività da condividere con i loro figli.

Un luogo di comunicazione, di espressione e di creazione. Luogo di cambiamento e di trasformazione naturale, che si adatta alle diverse situazioni e alle persone che lo frequentano. Uno spazio aperto a tutti dove ci si può incontrare per bere un caffè e fare due chiacchiere.

Spazio di letture e di scambio attraverso i libri, dove i libri sono recuperati e salvati, dove possono essere presi in prestito oppure scambiati con altri. L'idea quindi è di rimettere in gioco le persone e il materiale attraverso uno scambio culturale sia sul piano umano che sul piano simbolico. 

Luogo creativo, di inserimento lavorativo e di apprendimento, che si sviluppa con le persone che lo frequentano e lo gestiscono e attraverso gli scambi e le attività con le altre realtà sul territorio che seguono i ritmi delle persone che vi partecipano. I protagonisti rimangono gli ospiti e sono loro a dettare i tempi dello sviluppo e dello svolgimento del progetto. 

Luogo che cambia in funzione delle persone che lo frequentano: gli operatori partono da un'idea che nasce dagli incontri e dagli spazi di parola, ma poi l'idea si sviluppa nel percorso e nel confronto quotidiano con le persone che partecipano ai progetti culturali, come per esempio il progetto della radio, dove con le persone si concordano i ritmi e i contenuti all'interno del contenitore-progetto. La storia della radio è costruita sulle narrazioni delle persone che vi partecipano. 

L'incontro negli spazi d'espressione vuole dare la possibilità alle persone che li abitano di confrontarsi, di valutare di volta in volta come affrontare le diverse situazioni e di essere critici e propositivi verso se stessi e verso gli altri. 

Il risultato del percorso a cui partecipano gli ospiti vuole dare visibilità sia al processo sia al prodotto realizzato. Il risultato e il processo devono essere entrambi valorizzati attraverso la ricerca della bellezza riconosciuta e condivisa dal gruppo, questo per dare un riconoscimento al lavoro delle persone che vi partecipano. Il percorso comprende il dialogo, la discussione per capire insieme dove si vuole accompagnare e indirizzare il progetto, tenendo conto delle diverse soggettività; questo ci permette di conoscersi reciprocamente e condividere passioni, idee e sogni che nutriranno il progetto. 

Tutte queste attività sono mezzi di comunicazione, sono dei media, che hanno l'obiettivo di dare dignità all'ospite, quindi farlo crescere e aumentare la sua capacità di scelta e la sua autonomia, strumenti che fanno parte del un progetto pedagogico-educativo che accompagna gli ospiti del CARL. 

SPAMM, CARL - OSC, Via Agostino Maspoli, 6850. Mendrisio 
mail: dss-osc.spamm@ti.ch


Azione di progetto realizzata da:
CARL Centro abitativo, ricreativo e di lavoro - MENDRISIO, Provincia di Varese - Area IV Ambiente e Territorio - Ufficio Sostenibilità Ambientale, Repubblica e Cantone Ticino. Dipartimento del Territorio. Ufficio della gestione dei rifiuti
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